Arriva dal Cnr la casa modulare a ridotto consumo energetico

Arriva dal Cnr la casa modulare a ridotto consumo energetico Si monta avvitando bulloni, legnami certificati, arredi su misura

Roma, 7 dic. (Apcom) - Dopo i risultati ottenuti con Sofie, la casa di legno alta fino a 7 piani in grado di resistere a terremoti di alta intensità, i ricercatori dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche (Ivalsa-Cnr) di San Michele all`Adige (Tn) sono ora impegnati nella sperimentazione del 'Modulo abitativo Ivalsa' (Mai), un edificio in legno con elevati livelli di modularità, prefabbricazione e sostenibilità.Si tratta di una struttura che vengono assemblati tra loro in modo da formare un unico edificio arredato, dotato di tutti i comfort e ad alto risparmio energetico. Ciascun modulo 'Mai' è infatti dotato delle componenti di un edificio finito: dai pavimenti all`impiantistica, fino ai rivestimenti interni. Una delle caratteristiche assolutamente innovative, rispetto alla tradizionale prefabbricazione in legno, è che una volta arrivati sul posto non bisogna fare altro che avvitare dei bulloni. Una casa 'facile' quindi, ma anche esempio di sostenibilità ambientale: gli involucri esterni per le pareti sono stati progettati per ottenere valori di trasmittanza e sfasamento termici da 'casa passiva', evitando così l'utilizzo di impianti di riscaldamento convenzionale e in copertura un modulo ospita un sistema integrato di solare termico, mentre due moduli sono coperti da un tetto verde in grado di controllare lo scarico a terra delle acque piovane".Uno speciale rivestimento interno garantisce la resistenza al fuoco, mentre esternamente una facciata ventilata di tavole di legno e una guaina traspirante impermeabile proteggono gli strati di fibra di legno dalla pioggia diretta e dalle radiazioni ultraviolette. Tutto il legno impiegato, prevalentemente di conifere, proviene da foreste certificate del Trentino e la struttura portante è realizzata con pannelli X-lam provenienti dalle prove effettuate nei quattro anni di studi sulla casa antisismica del progetto Sofie. E, infine, gli arredi, pensati su misura e per ottimizzare gli spazi, sono realizzati con legno massiccio al naturale non trattato, o placcato con materiali compositi a base di fibre ottenute al 100% da carta riciclata e privi di resine derivate dal petrolio.

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