All'asta domani a Roma il tartufo più grande dell'anno:900 grammi

All'asta domani a Roma il tartufo più grande dell'anno:900 grammi Se lo contenderanno magnati e industriali,ricavato in beneficenza

Roma, 11 dic. (Apcom) - Sarà messo all'asta il più grande tartufo trovato in Italia nel 2009. Pesa oltre 900 grammi, è stato estratto in Molise, e sarà il pezzo più pregiato dell'asta internazionale del tartufo italiano, che si svolgerà domani in uno dei più prestigiosi alberghi della capitale, the Westin Excelsion hotel. In collegamento da Londra, Mosca e Macao (Cina), grandi industriali e magnati si contenderanno uno dei più gustosi prodotti della cucina italiana.Tutto il ricavato dell'evento, giunto alla seconda edizione,realizzato con il patrocinio del ministero delle Politicheagricole e con il contributo economico di Buonitalia, saràdevoluto a cinque diverse realtß attive nel sociale:l'Associazione italiana persone Down (Aipd) e l'Operation Smile,per l'Italia; la Kids Company per il Regno unito; la scuolaconvitto numero 51 per orfani di San Pietroburgo per la Russia;la Caritas Macao per la Cina. "L'Aipd - spiega la presidentedell'associazione, Anna Contardi - lavora con le persone con lasindrome di Down. In Italia un bambino ogni 1.200 nasce conquesta particolare variazione genetica. Sono 40mila le personeDown nel nostro Paese, 25mila delle quali giß adulte. Negliultimi decenni infatti l'aspettativa di vita è aumentatamoltissimo, passando dai 12 anni degli anni Quaranta ai 62attuali. Perciò il tema principale su cui lavoriamo è quellodell'autonomia. Prendere l'autobus, cucinare, vestirsi, saperessere autonomi insomma. Questo è infatti il primo passo perintegrarsi nella società. Il successivo è il lavoro. Negli ultimi anni nel trevigiano abbiamo sviluppato un progetto legatoall'agroalimentare, con un'azienda vitivinicola. I nostri ragazzipartecipano alla vendemmia del rabboso e da quest'annoprodurranno anche la grappa. Ecco perchè abbiamo deciso didestinare alla nostra sezione trevigiana il contributo chericeveremo dall'asta".Tutti i tartufi all'asta sono stati donati. Le aziende agricole che li hanno scoperti li hanno regalati alle rispettive Regioni, che li hanno girati all'asta. Il lotto più importante sarà quello composto da un tartufo molisano del peso di oltre 900 grammi trovato lunedì 7 dicembre da Ernesto Di Iorio, a Frosolone, in provincia di Isernia, e donato all`asta. L`altro tartufo del lotto clou della serata è toscano e pesa 350 grammi; è stato trovato nella provincia di Arezzo da Alfredo Landucci e donato all`asta dall`azienda Boscovivo tartufi. Il maxilotto è stato portato in volo nella first class della Cathay Pacific a Macao, dove verrà battuto dalla prestigiosa casa d`aste Christie`s e, grazie al collegamento satellitare, potrà essere conteso e acquistato dai partecipanti nelle sedi cinese, inglese, russa o italiana.In palio ci sono 16 lotti di tartufi, provenienti da ognuna delle diverse zone tartufigene italiane che si trovano in Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Molise. I lotti di tartufi bianchi pregiati saranno accompagnati da bottiglie magnum e doppio magnum delle prestigiose aziende vinicole Castello Banfi, Castello d`Albola, Bisol, Tenuta Sette Ponti, Arnaldo Caprai, Terre della Custodia e dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.L`idea di creare un grande evento internazionale che abbia la funzione di attirare l`attenzione dei media sul nostro Paese", spiega Giselle Oberti, ideatrice e organizzatrice dell`evento, "partendo da uno dei suoi prodotti più unici, incredibili e affascinanti, il tartufo bianco pregiato, ha avuto negli anni un successo crescente. Il territorio di riferimento a sostegno della nostra iniziativa è quello che, a parere degli esperti, è il cuore della migliore produzione tartufigena italiana, ovvero l`arco di terra che si stende a cavallo degli Appennini e che ha, nelle province che si susseguono tra Cuneo e Campobasso, il suo habitat più rappresentativo. Quest'area è qualitativamente e quantitativamente la più ricca e la più estesa zona tartufigena d`Italia e, quindi, del mondo".

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