Afghanistan/ Obama manderà rinforzi in 10 province (NYT)

Afghanistan/ Obama manderà rinforzi in 10 province (NYT) I primi uomini andranno a Kandahar, ma meno delle richieste

New York, 28 ott. (Apcom) - La questione non è se mandare altri soldati in Afghanistan ma quanti mandarne. Barack Obama avrebbe già deciso di inviare dei rinforzi al fronte ma quello che resta da capire è quale delle varie opzioni avanzate dei generali portare avanti. La strategia che molto probabilmente la Casa Bianca si appresta e perseguire è quella di un rafforzamento della presenza militare nelle 10 province più popolose.Lo riporta un retroscena raccontato dal New York Times secondo il quale il nodo che Obama deve sciogliere è che peso dovranno avere gli Stati Uniti e la Nato nel futuro del Paese, quanto cioè l'America voglia avere un ruolo preponderante nel garantire la sicurezza del nuovo Afghanistan. In corso ci sarebbe comunque un braccio di ferro con il Pentagono che sostiene che anche nello scenario più cauto servano molti più dei 21 mila soldati che Obama ha mandato a marzo.Stando al piano sottoposto da Stanley McChrystal, comandante delle forze Nato a Kabul le prime due brigate di rinforzo andranno a Kandahar, la capitale spirituale dei talebani, vista come centro nevralgico della resistenza locale. Una terza brigata verrebbe schierata nell'est del Paese. Subito dopo verrebbero Kabul, Mazar-i-Sharif, Kunduz, Herat, Jalalabad e una manciata di altri villaggi dove ad oggi le forze Nato non riescono a fermare la controffensiva dei terroristi.Il piano sarebbe un misto delle posizioni di McChrystal, che chiese ad agosto altri 40 mila uomini, e del vicepresidente Joe Biden, contrario a mandare altri americani al fronte. Ciò su cui Biden avrebbe convinto Obama è che è di fatto impossibile sradicare la presenza talebana in alcune aree e che, in definitiva, non rientra nell'interesse strategico americano. Al contrario l'obiettivo verrebbe concentrato sull'impedire un rafforzamento di al Qaida.La decisione è sempre più vicina. La Casa Bianca ha fatto sapere ieri che la riunione prevista per venerdì prossimo sarà una delle ultime nello Studio Ovale e che poi il presidente prenderà qualche giorno per riflettere. Si fa sempre più probabile così che l'annuncio venga dato subito dopo il ballottaggio per le presidenziali a Kabul, il prossimo 7 novembre, poco prima della partenza di Obama per l'Asia.

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