Weber: "Porte aperte a Tisza ma il partito deciderà la settimana prossima"

BRUXELLES - La settimana prossima il gruppo del Partito popolare europeo (Ppe) prenderà una decisione sull'ingresso del partito d'opposizione ungherese Tisza. Lo ha annunciato il presidente del Ppe, Manfred Weber, in visita a Budapest dove ha incontrato il leader di Tisza, Peter Magyar, arrivato secondo alle europee con 29,69% dei voti. "La porta è aperta per il partito Tisza, ma la decisione non è nelle mie mani, la prossima settimana la deciderà il gruppo del Partito popolare europeo", ha detto Weber, spiegando di essere a Budapest per una "missione conoscitiva".

Parlando della vittoria del Ppe alle europee, Weber ha detto che uno dei loro principi fondamentali è "salvare la democrazia europea e lottare per lo stato di diritto e contro la corruzione, motivo per cui si sono battuti anche per l'Ungheria". Nei colloqui con Magyar, definiti "buoni" da Weber in un tweet, sarebbe stato centrale, secondo quanto riportato da media locali, il tema del sostegno all'Ucraina. "Ci auguriamo che questo sia l'inizio di una meravigliosa amicizia europea", ha dichiarato Magyar, spiegando tuttavia che a volte potranno esserci momenti critici perché al Parlamento europeo si discutono anche temi molto delicati legati all'Ungheria.

In mattinata, Weber ha incontrato anche il leader del Partito Popolare Cristiano Democratico (Kdnp) Zsolt Semjén e l'eurodeputato di Kdnp, Gyorgy Holvenyi, che siede nelle fila del Ppe. Kdnp, che forma con Fidesz, partito di Orban, un'alleanza elettorale permanente, figura ancora nel gruppo dei Popolari europei nonostante la sospensione di Fidesz. Nella conferenza stampa che ha seguito l'incontro, Semjén ha definito "inaccettabile" l'eventuale ingresso nei Popolari di Tisza, aggiungendo che in questo caso, il Kdnp "non avrà altra scelta che andarsene". Il Kdnp conta un solo seggio, mentre Tisza ha eletto sette deputati al suo debutto alle urne.

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