Von der Leyen: "Più che raddoppiate le commissarie donne"

BRUXELLES - "Metà della popolazione europea è rappresentata da donne. Per questo ho inviato la richiesta agli Stati membri sulla presentazione anche di candidate donne. E' chiaro che la strada è tortuosa ma le mie idee non cambiano e resto determinata. Senza la mia lettera, e senza la discussione che ne è nata, ci sarebbero stati 4 donne e 21 uomini su 25 commissari, ad esclusione della presidente e dell'Alto Rappresentante. Adesso siamo arrivati a doppia cifra". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rispondendo ad una domanda sul tema del numero - basso - di commissari donne nel nuovo esecutivo europeo. "Stiamo discutendo ancora con i capi di Stato e di governo, capisco che per loro si tratta di decisioni difficili. A volte l'uomo è più qualificato della donna, ma a volte accade anche il contrario", ha aggiunto.

Ad ogni modo, il primo criterio per i membri della nuova Commissione rimane "la competenza. Viviamo tempi difficili, alla Commissione serve competenza, esperienza politica, ex ministri, ex premier o un'esperienza diplomatica di alto livello. Il secondo criterio è l'equilibrio geografico, e quello legato all'affilazione politica. Dobbiamo essere equilibrati anche sulle diversità", ha aggiunto von der Leyen. "Competenza ed equilibrio sono criteri che prendiamo molto sul serio".

© RIPRODUZIONE RISERVATA