Von der Leyen, la Cina intervenga sulle minacce nucleari russe

BRUXELLES - L'Ue e la Cina "concordano" sull'interesse congiunto alla pace e alla sicurezza e "contiamo" sull'influenza che Pechino può avere sulla Russia per quanto riguarda la guerra in Ucraina. Lo ha detto Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping. "Il presidente Xi ha avuto un ruolo importante sulla riduzione delle minacce nucleari irresponsabili di Mosca e sono fiduciosa che continui a farlo, anche alla luce degli ultimi sviluppi", ha aggiunto.

"L'Ue e la Cina vogliono buone relazioni e dato il peso globale della Cina il nostro impegno è quello di assicurare il mutuo rispetto per evitare equivoci e trovare soluzioni alle sfide globali", ha proseguito la presidente dell'esecutivo europeo. "La Cina è importante per l'Ue per affrontare le maggiori sfide globali, come la nostra lotta comune contro il cambiamento climatico", ha aggiunto sottolineando che "è importante che è oggi" Ue e CIna parlino "di come cooperare individuando dove i reciprochi interessi sono allineati".

"Le relazioni economiche tra la Cine e l'Ue sono tra le più importanti al mondo e sono convinta che se la concorrenza è leale, in Europa avremo economie fiorenti e durature che sosterranno un maggior numero di buoni posti di lavoro", ha detto von der Leyen evidenziando il fatto che tra Ue e Cina ci sono "molti punti di accordo". Per quanto riguarda invece i punti in disaccordo, "ho incoraggiato il governo cinese ad affrontare queste sovraccapacità strutturali e allo stesso tempo ci coordineremo strettamente con i Paesi del G7 e con le economie emergenti, anch'esse sempre più colpite dalle distorsioni di mercato della Cina", ha sottolineato. "Rimango fiduciosa che si possano compiere ulteriori progressi, ma allo stesso tempo siamo pronti a fare pieno uso dei nostri strumenti di difesa commerciale, se necessario, ad esempio un paio di settimane fa abbiamo avviato la nostra prima indagine nell'ambito dello strumento per gli appalti internazionali".

"Dobbiamo poi migliorare la resilienza delle nostre catene di approvvigionamento e, ad esempio, affrontare le dipendenze eccessive diversificando le fonti di materiali critici. Una Cina che gioca in modo leale è un bene per tutti noi, ma allo stesso tempo l'Europa non esiterà a prendere le decisioni difficili necessarie per proteggere la sua economia e la sua sicurezza, e per questo non vediamo l'ora di celebrare il prossimo anno il 50° anniversario delle relazioni UE-Cina".

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