(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Altro che ospiti nazionali, ospitiinternazionali, star di Hollywood e calciatori. La vera star delfestival è lui, sempre lui: Beppe Vessicchio. E quando si èsparsa la voce che quest'anno il maestro con la barba non cisarà, sui social si è scatenata la "rivolta" con tanto dipetizioni e appelli. "E' vero, quest'anno non dirigo - ha dichiarato all'ANSAVessicchio -. E' un caso: ero stato 'prenotato' da un paio dicantanti che alla fine non sono stati invitati da Carlo Conti".Vessicchio in realtà al festival non rinuncia: "Penso che andròlo stesso: perché l'ho promesso agli amici musicisti e perpromuovere il mio libro 'La musica fa crescere i pomodori' (inuscita il 2 febbraio per Rizzoli, ndr) senza conflittod'interessi". La sua assenza risulta ancora più strana,nell'anno della co-conduzione di Maria De Filippi: "Abbiamoevitato l'effetto presepe con Giuseppe e Maria", ha scherzato ilmaestro che ha detto no anche al ruolo di opinionista "io sonoun animale mitologico: metà uomo, metà orchestra".
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