BRUXELLES - Non c'è momento migliore di una crisi per rafforzare la presenza internazionale dell'Unione europea, e promuovere l'euro come valuta a livello globale. Soprattutto dal momento che, grazie al Next Generation EU, tra qualche mese l'economia globale sarà sommersa da una valanga di eurobond (750 miliardi di euro), titoli garantiti dalla Ue. Per questo la Commissione Ue ha messo a punto una strategia per "rafforzare la resilienza e la presenza del sistema economico e finanziario europeo", che passa anche per il sostegno all'euro digitale.
"L'emissione di obbligazioni in euro del Next Generation EU aggiungeranno profondità e liquidità ai mercati dei capitali dell'Ue nei prossimi anni e li renderà più attraenti per gli investitori", scrive la Commissione nella sua strategia. Un grande ruolo lo giocherà anche la promozione della finanza sostenibile, che è "un'opportunità per trasformare i mercati finanziari europei in un hub globale di 'finanza verde', rafforzando l'euro come valuta predefinita per prodotti finanziari sostenibili". La Commissione lavorerà anche per promuovere l'uso dei green bond come strumenti per il finanziamento degli investimenti energetici necessari per arrivare agli obiettivi energetici e climatici del 2030.
Inoltre, il 30% delle obbligazioni del Next Generation EU saranno emesse sotto forma di green bond. "Un ruolo dell'euro più forte proteggerebbe la nostra economia dagli shock dei cambi e ridurrebbe la dipendenza dalle altre valute. Inoltre, garantirebbe minori costi di transazione, finanziamento e gestione del rischio", ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni. Mentre il vicepresidente Valdis Dombrovskis ricorda i benefici per le aziende europee che commerciano con il resto del mondo, e annuncia la creazione di un gruppo di lavoro, assieme alla Bce, sul progetto di euro digitale, propedeutico alla strategia di Bruxelles.
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