STRASBURGO - "Il regime bielorusso utilizza gli esseri umani per mettere pressione sulla Ue e guadagna soldi anche su questo. Il regime vuole destabilizzare l'Unione europea, ma Lukashenko non ha fatto i conti con l'oste e la nostra risposta è stata coesa". Lo ha detto la commissaria europea per gli affari interni Ylva Johansson parlando al parlamento europeo. "Dobbiamo essere irremovibili con Lukashenko", ha aggiunto. Quanto alla Polonia la commissaria ha ricordato che la scorsa settimana ha incontrato le autorità di Varsavia e ha ribadito il messaggio della Ue: "Proteggere insieme i nostri confini e i nostri valori e unità contro Lukashenko". L'Ue è al "fianco della popolazione bielorussa", ha precisato la commissaria.
"Quest'anno gli arrivi irregolari di migranti dalla Bielorussia sono stati oltre 7.000, principalmente dall'Iraq, Congo, Camerun e Siria. La Bielorussia non è parte di alcuna rotta migratoria, le persone vengo attirate verso Minsk da compagnie turistiche legate al regime, e poi trasportate al confine con autobus da persone in divisa ma senza mostrine", ha continuato la commissaria. "Per noi questo è 'traffico di esseri umani di Stato' e contro questo fenomeno abbiamo chiesto al Consiglio Ue di sospendere le facilitazioni ai visti europei per tutti i membri delle autorità bielorusse e di lasciarli invece per i cittadini. L'alto rappresentante Ue Josep Borrell inoltre nella sua visita in Iraq ha chiesto alle autorità locali di fermare questi voli verso Minsk e siamo al lavoro per portare questa richiesta anche nelle capitali africane", ha concluso Johansson.
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