BRUXELLES - L'inflazione nell'Eurozona è salita al 2,2% ad ottobre, dal 2,1% registrato a settembre. Un anno fa era all'1,4%. Lo comunica Eurostat confermando la sua stima flash pubblicata il 31 ottobre scorso. E' l'energia ad avere avuto l'impatto più forte (+1,02%), seguita dai servizi (+0,65%) e da cibo, alcool e tabacchi (+0,42%). I tassi più bassi si sono registrati in Danimarca (0,7%), Portogallo (0,8%) e Irlanda (1,1%). I più elevati in Estonia (4,5%), Romania (4,2%) e Ungheria (3,9%). Rispetto a settembre 2018, l'inflazione annuale è scesa in otto stati membri, è rimasta stabile in 5 e aumentata negli altri 14. Per l'Italia il dato è riservato.
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