Ucraina: Putin e Zelensky verso summit 'Normandia'

MOSCA - Il presidente russo Vladimir Putin e la sua controparte ucraina Volodymyr Zelensky potrebbero finalmente incontrarsi faccia a faccia. E' quanto emerge da una telefonata che i due leader hanno avuto questa mattina, sull'onda della mini-crisi scoppiata ieri dopo l'uccisione di quattro militari ucraini nel Donbass. Stando a Kiev, infatti, Putin e Zelensky hanno concordato "un possibile incontro di vertice del formato Normandia". Il processo di pace nel Donbass è infatti affidato ai negoziati tra Ucraina e Russia, affiancate da Parigi e Berlino. Ieri Zelensky ha chiesto un summit urgente - coordinandosi con Angela Merkel ed Emmanuel Macron - e oggi, a quanto pare, è andato al suo posto anche l'ultimo tassello, ovvero la partecipazione di Putin.

"I gruppi di lavoro stanno preparando i documenti, che potrebbero essere firmati a livello di vertice", ha detto il servizio stampa della presidenza ucraina. Il Cremlino, dal canto suo, si è limitato a dire che, nel corso della telefonata, Putin ha chiesto a Zelensky di fermare il bombardamento delle comunità del Donbass, rispettando la tregua (l'ennesima) siglata a luglio. Il presidente ucraino invece avrebbe detto a Putin di "esercitare pressioni" sui separatisti "in modo che smettano di uccidere la nostra gente". I due si sarebbero trovati però d'accordo nell'accelerare il processo di scambio dei prigionieri reciproci. Che non è poco. Macron, dice Zelensky, ha espresso "pieno sostegno" alla sua iniziativa e che il vertice dovrebbe aver luogo dopo la riunione "dei rappresentanti ufficiali di tutte e quattro le parti". Macron avrebbe promesso di contattare Putin e la cancelliera Angela Merkel per "coordinare" questa iniziativa.

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