(ANSA) - BOLZANO, 30 GEN - Suscita polemiche in Tiroloun'iniziativa del Comune di Wörgl per l'uso obbligatorio deltedesco durante la ricreazione a scuola. La giunta comunale -scrive la Tiroler Tageszeitung - ha inviato una mail allescuole, invitandole ad adoperarsi in tale senso, per migliorarel'apprendimento del tedesco tra i figli di migranti, che inalcune scuole elementari superano il 50% degli alunni. L'iniziativa viene però bocciata dagli insegnanti. "A mioavviso, è un diritto umano che un bambino durante la ricreazionepossa comunicare nella lingua dei suoi genitori. Tanto durantela lezione si parla solo tedesco", dice al giornale IsabellaMölk della Volksschule 1. Per l'assessora tiroleseall'istruzione Beate Palfrader (Övp) l'autonomia delle scuolenon va toccata. "Dobbiamo smetterla a dare consigli alle scuole,che sanno meglio di noi cosa fare", commenta.
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