![](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2016/3/2/photos/cache/terrorismo-euro-2016-azzurri-a-rischio_3d7a793e-e0aa-11e5-b500-f051359830d3_v3_large_libera.jpg)
(ANSA) - ROMA, 2 MAR - A 100 giorni dal calcio d'inizio di Euro2016, gli organizzatori per la prima volta hanno parlato oggi dipossibili incontri a porte chiuse in relazione a minacce diattacchi terroristici. Il rischio peserà ovunque: su ognipartita, su ogni sede di ritiro o campo di allenamento, su ognifan zone, dove saranno accalcati migliaia di tifosi per seguirei match sui maxischermi o far festa. L'Italia, come confermato oggi dalla relazione semestraledegli 007, è "sempre più esposta alla minaccia jihadista". El'Ansa, a Parigi, ne ha avuto la conferma da una fonte dellasicurezza internazionale: "Il rischio - ha spiegato - verràvalutato all'approssimarsi dell'inizio del torneo, il 10 giugno.Le condizioni saranno cambiate rispetto ad oggi, così come irischi legati alla politica internazionale. L'Italia è data comeun obiettivo potenzialmente in crescita". La stessa fonte ha poi anticipato che nei ritiri e nei campibase saranno presenti uomini dei Gign e del Raid, le forze disicurezza francese antiterrorismo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA