
BRUXELLES - "La situazione in Venezuela è un tema che ci rattrista profondamente, se le cose non cambieranno al più presto la situazione si aggraverà ulteriormente, con conseguenze disastrose e ripercussioni in tutta la regione. Di fronte agli eventi della scorsa settimana, il Parlamento non può rimanere in silenzio". Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla miniplenaria a Bruxelles, precisando di avere "parlato al telefono con il Presidente Guaidó, nostro unico interlocutore, per assicurargli l'appoggio del Parlamento europeo".
Tajani ha poi ricordato che il Parlamento Ue è stata "la prima istituzione a denunciare le violazioni dei diritti umani, i primi a chiedere sanzioni contro il regime e una strategia regionale per aiutare a gestire la crisi dei rifugiati". Ma, ha aggiunto, "ad alcuni Paesi interessa esclusivamente il petrolio", mentre "a noi interessa la gente, ci interessano le sofferenze della popolazione venezuelana".
© RIPRODUZIONE RISERVATA