BRUXELLES - "L'avanzata dell'estrema destra è preoccupante e si inserisce in un trend che abbiamo visto anche in altre tornate elettorali in altri Paesi europei". Lo dice all'ANSA l'europarlamentare di Possibile (S&D), Elly Schlein, commentando la possibile avanzata della formazione ultra-nazionalista 'Democratici svedesi' nelle elezioni che si terranno domenica nel Paese nordeuropeo.
"Mi colpisce che anche in Svezia i tema principali della campagna" elettorale "siano immigrazione e sicurezza", che hanno "fagocitato l'intero dibattito anche in un Paese che economicamente sta piuttosto bene, con una crescita che si è attestata sopra al 2% negli ultimi anni e con una bassa disoccupazione. Ma del resto lo sappiamo bene in Italia: il dibattito su immigrazione è del tutto scollegato dai dati reali", puntualizza l'eurodeputata di Possibile, che sottolinea: "Le destre continuano a macinare consenso raccontando un'invasione che non c'è".
Schlein avverte: "I nazionalisti si muovono compatti come un fronte europeo e internazionale, mandandosi anche messaggi di sostegno", mentre "le forze di sinistra ragionano in modo ancora troppo nazionale". Secondo l'eurodeputata servirebbe invece "un fronte progressista ed ecologista europeo, che proponga una visione diversa delle nostre società basato su proposte concrete sulle grandi sfide che abbiano di fronte". Nessuna di queste, ha sottolineato l'eurodeputata di Possibile, "può più trovare risposte entro i confini degli Stati".
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