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(ANSA) - BARI, 5 MAG - Sono ancora in cassa - secondo quantoaccertato dagli investigatori - i soldi guadagnati venerdìscorso nella farmacia Chimienti di Acquaviva delle Fonti, quellagestita da Michele Piccolo e sua moglie Maria, morti due giornifa in una strage famigliare a Sannicandro di Bari insieme ailoro figli Letizia e Claudio. Sfuma l'ipotesi che qualcuno sisia impossessato dei mille euro d'incasso, che stando alracconto del fratello di Maria, erano stati prelevati a finegiornata dal figlio Claudio.
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