BRUXELLES - Le "lacune principali" del piano antismog presentato dall'Italia a Bruxelles nei mesi scorsi sono "la mancanza di misure per ridurre l'impatto dell'inquinamento da traffico e l'impiego di fonti di energia ad alte emissioni per il riscaldamento domestico, come legno e biomasse bruciate in impianti probabilmente poco efficienti". Così il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella ha risposto sul deferimento alla Corte di Giustizia Ue dell'Italia e di altri cinque paesi Ue per violazione delle norme Ue sull'inquinamento atmosferico.
"E' vero che esistono problemi specifici in alcune aree geografiche", ha aggiunto Vella riferendosi alla Pianura Padana, "ma abbiamo esempi di questo tipo di aree in cui Stati membri e regioni sono riusciti a trovare delle soluzioni".
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