(ANSA) - ANCONA, 24 OTT - "Nessuno dorme più in tenda, le areeattendate sono state chiuse. Lo abbiamo fatto, come abbiamosempre detto, con una logica di condivisione". Così il capodella Protezione civile Fabrizio Curcio rispondendo alle domandedei giornalisti a margine di un incontro ad Ancona con lapresidente della Camera Laura Boldrini e i presidente deiConsigli regionali delle aree terremotate. "Poi - ha aggiunto -nella realtà dei fatti ci sono delle unità, 5-6 persone, che permotivi specifici sono in tenda. Non le conteggerei tra le areeattendate". "Al momento - ha aggiunto - non abbiamo il quadronel dettaglio del fabbisogno, ma arriveremo a 800-900 casettetemporanee. Questo è l'orizzonte che ci prospettano Regioni eComuni" delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto.
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