(ANSA) - ROMA, 25 SET - Una splendida pala d'altare di LuigiCherubini con la Madonna, S.Clemente e S.Antonio da Padova, un S.Giuseppe da Leonessa del XVIII secolo, il bambinello di unpresepe di fine '800. E poi reliquari, tabernacoli, arrediliturgici, persino un'intera via crucis in terracotta e legno. Aun mese dal terremoto che ha squassato l'Italia centrale,prosegue senza interruzioni l'attività di recupero delpatrimonio d'arte seppellito dalle macerie. E molti nuoviinterventi si sono aggiunti dopo le scosse di assestamento degliultimi giorni. L'ultimo a Retrosi, piccola frazione di Amatrice,dove sono state portate in salvo 125 opere. Tra queste unaMadonna lignea del XX secolo che veniva portata in processionenelle feste religiose. Un recupero "condotto con grandeprofessionalità, esperienza, capacità dai tecnici delministero", commenta il ministro Franceschini. Che ringrazia ilpersonale dei vigili del fuoco, della protezione civile e delcomando tutela patrimonio culturale "per la preziosacollaborazione"
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