Europa
Mercoledì 09 Maggio 2018
Si celebra giornata Europa. Juncker, è momento di costruire
Secondo il presidente del Ppe, Joseph Daul, "la pace e la riconciliazione in Europa non potevano avvenire senza la visione e la determinazione di Robert Schuman e la guida dei padri fondatori dell'Ue e del Ppe".
BRUXELLES - L'Europa guarda al futuro, non dimenticando le grandi sfide che la attendono, e anche oggi celebra, come ogni anno, la Giornata dell'Europa. Tale data è l'anniversario della storica dichiarazione di Robert Schuman. In occasione di un discorso a Parigi, nel 1950, l'allora ministro degli Esteri francese Schuman espose infatti la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l'Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee. La sua ambizione era creare un'istituzione europea che avrebbe messo in comune e gestito la produzione del carbone e dell'acciaio. Un trattato che dava vita ad una simile istituzione è stato firmato appena un anno dopo. La proposta di Schuman è considerata l'atto di nascita di quella che oggi è l'Unione europea.
Per celebrare la festa dell'Europa, le istituzioni dell'Ue hanno aperto al grande pubblico le porte delle loro sedi il 5 maggio a Bruxelles, il 5 e 9 maggio a Lussemburgo e il 10 giugno a Strasburgo. Gli uffici locali dell'Ue in Europa e nel resto del mondo organizzano una serie di attività ed eventi per un pubblico di tutte le età. Ogni anno migliaia di persone partecipano a visite, dibattiti, concerti e altri eventi organizzati per l'occasione e per avvicinare i cittadini all'Ue.
"Le elezioni europee sono dietro l'angolo: è il momento di decidere come dovrà essere l'Unione europea a 27. In ogni caso, dovrà essere un'Europa costruita dagli europei". Così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker commenta il lancio di una consultazione pubblica online in occasione della Giornata dell'Europa. "Il sondaggio che lanciamo oggi lo chiede infatti a tutti gli europei: che futuro desideriamo per noi, per i nostri figli, per la nostra Unione? È il momento che gli europei si esprimano, forte e chiaro, sulle questioni che li interessano e sul modo in cui vogliono che siano affrontate dai loro leader". Il 5 e 6 maggio la Commissione ha convocato per la prima volta un gruppo di cittadini incaricandoli di redigere la consultazione pubblica - precisa l'esecutivo comunitario in una nota -. Novantasei europei si sono riuniti a Bruxelles dove, ospiti del Comitato economico e sociale europeo, hanno redatto insieme le 12 domande del sondaggio online. Si tratta di un esercizio di democrazia partecipativa unico nel suo genere, che pone i cittadini al centro del dibattito sul futuro dell'Europa. Il contesto in cui s'inquadra l'iniziativa è il dibattito in corso sul futuro dell'Ue a 27 avviato con il Libro bianco della Commissione il primo marzo 2017. Dal 2012 si sono tenuti in 160 città quasi 700 di tali dibattiti pubblici interattivi; la Commissione ha l'obiettivo di organizzare circa altri 500 tra oggi e le elezioni nel maggio 2019.
"Oggi festeggiamo la Giornata dell'Europa. Lavoriamo insieme per la pace e la prosperità in Europa". Così in un tweet la Commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstroem.
"Oggi, come nel 1950, il continente deve affrontare molte sfide che possono essere superate solo da azioni congiunte". Così il presidente del Partito popolare europeo (Ppe) Joseph Daul in un messaggio in occasione della Festa dell'Europa che cade oggi. "Sicurezza, migrazione, economia, cambiamento climatico hanno bisogno di risposte europee e i cittadini europei si aspettano una leadership europea - prosegue -. Dobbiamo rimanere fedeli alle origini del progetto europeo e affrontare le preoccupazioni dei cittadini europei, combinando solidarietà e responsabilità".
Daul ricorda poi che "il progetto europeo è stato fondato sui principi di solidarietà e unità" e che "i leader europei confrontandosi con le conseguenze della guerra hanno unito le forze e riunito un continente". Secondo il presidente del Ppe "la pace e la riconciliazione in Europa non potevano avvenire senza la visione e la determinazione di Robert Schuman e la guida dei padri fondatori dell'Ue e del Ppe".
Infine precisa che "le sfide sono un'opportunità per andare avanti insieme e portare avanti l'eredità di Schuman" e che "per garantire il futuro del progetto europeo, dobbiamo sempre lavorare insieme per migliorare la vita dei nostri cittadini, migliorando la loro sicurezza, prosperità e la loro libertà".
"L'Europa è soprattutto dei giovani in quanto consente di guardare al futuro. In fondo l'Europa è un investimento su futuro, non è contro i nostri paesi. L'Ue deve cambiare, spesso non è capita. Si chiede aiuto all'Europa che però spesso non ce la fa per il peso e l'egoismo dei governi nazionali. E' una scommessa, dobbiamo andare avanti, perché è una assicurazione sulla vita dei nostri paesi". Lo ha detto il vicepresidente del Parlamento Europeo David Sassoli (Pd) a margine della Festa dell'Europa in Campidoglio.
"E' fondamentale condividere con i giovani le grandi opportunità che offrono i programmi europei. Io sono un figlio della generazione Erasmus. Il senso di questa iniziativa è spiegare occasioni che spesso non vengono conosciute, senza dimenticare i valori, valori che a volte vengono messi in discussione a livello globale e che noi vogliamo rilanciare". Lo ha detto Fabio Massimo Castaldo, vicepresidente del Parlamento Europeo del M5S a margine della Festa dell'Europa in Campidoglio.
In Campidoglio erano presenti anche altri eurodeputati, tra cui erano Silvia Costa, Laura Agea, Diego Tamburrano, Aldo Patriciello, Lorenzo Cesa ed Eleonora Forenza.
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