(ANSA) - BARI, 07 NOV - Figlio di un amore sbocciato 67 anni fanel campo profughi di Bari, dove trovarono rifugio gli scampatiai campi di concentramento, Peleg Moshe è tornato per "cercarele proprie radici"."Sono nato a Bari - racconta - e vi hovissuto solo un anno: i miei genitori erano fuggiti dallaPolonia arrivando a Bari e due anni dopo partirono per Israele".Prima di ripartire Peleg andrà a vedere a Bari Vecchia il leonedi pietra su cui sua madre, 66 anni fa, lo immortalò in unoscatto in bianco e nero.
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