(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Per mesi si è rasentato uno vero eproprio scontro sociale, con migliaia di prof che lamentavano diessere "deportati" in giro per l'Italia, in particolare dal Sudad Nord, per avere l'agognata cattedra. E fino ad una settimanafa gli animi nella trattativa per l'accordo sulla mobilità nonerano sereni, tanto da rimandare il 26, all'ultimo momento,quella che sembrava ormai una firma imminente: intesa che però èarrivata con la firma a Viale Trastevere, di Flc Cgil, CislScuola, Uil Scuola e Snals. Non ha siglato l'intesa Gilda, cheda subito ha espresso le maggiori perplessità, per i "nodiirrisolti".La ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli, haespresso "soddisfazione" per la firma."Ringrazio i sindacati el'amministrazione per il lavoro svolto. Come ho sottolineatoanche in Parlamento, illustrando le linee programmatiche delministero, dobbiamo lavorare per centrare tempestivamente e nelmodo migliore tutti i passaggi necessari per iniziare, senza ledifficoltà del passato, il prossimo anno scolastico".
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