(ANSA) - GROSSETO, 12 DIC - "E' stata colpa del team di plancia,se salivo io sul ponte e loro scendevano tutti, era meglio".Così, anche alzando la voce, il comandante della CostaConcordia, Francesco Schettino, ha sbottato in aula, interrogatodall'avvocato di parte civile Alessandra Guarini che tutelaalcuni naufraghi. Schettino ha accusato gli ufficiali di guardiaa cui aveva affidato la rotta verso il Giglio prima delnaufragio.
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