(ANSA) - AOSTA, 6 FEB - L'arresto del procuratore capo diAosta facenti funzioni Pasquale Longarini è "un segnale che lamagistratura non fa sconti a nessuno, neanche agli appartenentiall'ordine giudiziario". Lo ha detto ai cronisti a palazzo digiustizia ad Aosta Francesco Saluzzo, procuratore generale diTorino. "Ho letto - ha spiegato - delle notizie che sono inparte non vere e in parte solo parzialmente vero. Non èassolutamente vero che siano stati i carabinieri a inviare lanotizia di reato alla procura di Milano, la segnalazione èpartita dal mio ufficio, a mia firma, dopo averla ricevuta dalprocuratore della Repubblica di Aosta. Di là ha preso origine ilprocedimento milanese, e da null'altro. Questo deve esserechiaro". Secondo Saluzzo, quindi, "abbiamo un sistema dianticorpi. Anche se ovviamente legato a un'indagine svolta daicarabinieri con la procura di Torino, ma la gestionedell'acquisizione e la gestione della trasmissione èesclusivamente compito dell'autorità giudiziaria, e di nessunaltro".
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