(ANSA) - BOLZANO, 13 APR - Il rifugio Europa Venna allaGerla, a 2.693 metri di quota, a pochi chilometri dal Brennero èsimbolo della divisione come anche dell'Unione europea. Dopo laGrande guerra, il rifugio è stato infatti tagliato in due dalnuovo confine italo-austriaco. Improvvisamente la cucina era inuno Stato, la Stube in un altro. "Da bambini i finanzieri ci cacciavano, quando ciavvicinavamo al rifugio", ricorda l'alpinista Hanspeter Eisendleche è della zona. "Domenica scorsa - racconta - sono stato sullavetta della Gerla, proprio a due passi dal rifugio, e lì su nonsi avvertono confini". Secondo Eisendle, "è un'assurditàreintrodurre i controlli al Brennero. Non esistono confiniinvalicabili. E' impossibile fermare chi vuole raggiungere laGermania, basta infatti attraversare il confine a piediattraverso le montagne, come fecero in passato icontrabbandiere".
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