BRUXELLES - Aumentare il bilancio complessivo del programma Ue per la ricerca e l'innovazione e porre maggiore attenzione al finanziamento delle Pmi innovative, sono le principali raccomandazioni dell'APRE, l'Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, a proposito della proposta della Commissione Ue per Horizon Europe, il programma che succederà ad Horizon 2020 dopo l'approvazione del nuovo bilancio dell'Unione.
In particolare, l'associazione che raggruppa la maggior parte dei protagonisti pubblici e privati della ricerca e dell'innovazione in Italia, chiede ai co-legislatori di incrementare di almeno 120 miliardi il bilancio del programma, di reintrodurre uno schema di finanziamento per le pmi innovative sul modello dello Strumento PMI di Horizon 2020, di prestare grande attenzione al processo di pianificazione strategica, alla razionalizzazione dei partenariati, e di elaborare in modo più chiaro i criteri di selezione delle missioni di Ricerca e Innovazione.
Nel complesso, APRE accoglie favorevolmente la proposta della Commissione per la ricerca nel nuovo bilancio sottolineando l'allineamento degli obiettivi del programma alle priorità politiche globali; l'articolazione in cluster inter-disciplinari e intersettoriali; la complementarietà con gli altri programmi di finanziamento dell'Unione e la forte continuità con Horizon 2020, e gli sforzi per la semplificazione.
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