BRUXELLES - Mantenere il bilancio per la politica agricola ai livelli attuali, regionalizzare una 'larga parte' degli strumenti della Pac e inserire nello sviluppo rurale misure specifiche per il supporto ai produttori associati di Dop e Igp. E' la piattaforma di richieste presentata dalla conferenza della rete delle Regioni d'Europa dei Prodotti d'Origine (Arepo), che rappresenta più di 700 associazioni di produttori in 32 regioni di 8 paesi europei, equivalenti al 50% dei prodotti a indicazione geografica Ue. Per l'Italia hanno partecipato, fornendo anche prodotti per la degustazione, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli, Piemonte, Val d'Aosta, Lombardia, Veneto.
"L'evento è occasione anche per discutere di quello che le politiche comunitarie possono fare per la programmazione della produzione e l'innovazione", ha commentato l'assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna Simona Caselli. Un appuntamento importante anche per "la valorizzazione dei prodotti di qualità, soprattutto per i territori di montagna che hanno bisogno di sostegno per le difficoltà con cui si coltiva e si produce con forti pendenze". L'assessore della Regione Toscana Marco Remaschi ha sottolineato soprattutto la necessità di abbracciare "un concetto esteso di qualità alimentare, che abbracci anche gli aspetti della salute e della biodiversità".
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