BRUXELLES - "Oltre 42 milioni di posti di lavoro sono in gioco nei colloqui del Consiglio europeo sul piano per la ripresa Ue". Lo scrivono i sindacati Ue riportando i risultati di una ricerca interna sul numero di lavoratori messi in stato di disoccupazione temporanea durante la pandemia, appellandosi ai leader Ue affinché nel vertice di domani raggiungano un accordo sul pacchetto da 750 miliardi di euro.
L'Italia, scrivono i sindacati Ue, è il secondo Stato membro con più lavoratori in disoccupazione temporanea (8,3 milioni, il 46,6% del totale). In testa la Francia con 11,3 milioni di lavoratori (47,8%).
"Il denaro" previsto dal Recovery Fund "deve raggiungere i lavoratori e le aziende in tempo per fare davvero la differenza", chiede il segretario generale dei sindacati europei, Luca Visentini, sottolineando che "i lavoratori non ringrazieranno i loro leader nazionali" se le discussioni saranno "senza fine".
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