BRUXELLES - L'accordo dell'Albania con l'Italia sui migranti "è un caso unico, al 100% unico". Lo ha dichiarato il primo ministro albanese Edi Rama in un'intervista al Financial Times. Il premier ha riferito che altri governi hanno espresso l'interesse a replicare l'intesa con Rama. "Ho detto di no. Perché per me non ha senso. L'Italia è molto speciale per noi, più di una relazione strategica. È un'amicizia molto radicata" ha spiegato, specificando che l'accordo si basa su una lunga storia di reciproca applicazione della legge. Tra i partner occidentali che hanno cercato di ottenere l'aiuto di Tirana, l'ex primo ministro britannico, Boris Johnson. A differenza dell'accordo italiano, che prevede di ospitare fino a 3.000 persone alla volta, l'offerta di Londra non era "un numero fisso", ha raccontato Rama. "Si trattava di tutti coloro che arrivano in Gran Bretagna... come un transito. Ho detto che non c'era modo". "Poi ne abbiamo avuti altri che non voglio citare. Tra i Paesi più ricchi d'Europa" ha spiegato il primo ministro, mettendo in guardia dal trattare l'immigrazione come un problema di sicurezza e soprattutto dal ricercare una soluzione nella sua esternalizzazione. "Non si può affrontare la questione trasferendo il problema", ha detto.
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