(ANSA) - MOSCA, 23 DIC - Non rimpiange la "preghiera punk"cantata a febbraio 2012 nella Cattedrale di Cristo Salvatore chele è costata quasi due anni di prigione, Maria Aliokhina, unadelle due Pussy Riot liberate oggi per l'amnistia. "Siamo prontea ripeterla. Ma vorremmo cantare la canzone fino alla fine.Dovrebbe essere ascoltata nella sua interezza, non solo unverso", ha detto ai giornalisti. Affermando, riguardo alle PussyRiot, che "il gruppo, naturalmente, esiste ancora", e potrebbetornare in attività.
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