(ANSA) - FIRENZE, 20 GEN - La procura di Firenze ha chiesto penefino a 9 anni e mezzo di reclusione al processo che vedeimputati i vertici della casa farmaceutica Menarini. Le accusesono, a vario titolo, evasione fiscale, riciclaggio ecorruzione. Le pene più alte chieste dai pm Luca Turco ed EttoreSquillace Greco sono per i figli del patron della Menarini,Alberto Aleotti, morto nel 2014: 9 anni e mezzo per LuciaAleotti e 8 anni per Giovanni Aleotti. Per i loro collaboratori,Giovanni Cresci e Lucia Proietti, sono stati chiesti 6 anni e 8mesi di reclusione. Un anno è stato chiesto per l'altrocollaboratore, Sandro Casini. Per la moglie di Alberto Aleotti,Massimiliana Landini, la richiesta è di 2 anni. Secondo l'accusala Menarini ha usato sovrafatturazioni per far aumentare ilprezzo dei farmaci. In questo modo ha truffato il Sistemasanitario nazionale. Il danno per lo Stato sarebbe di 860milioni di euro. Gli investigatori ritengono che gli illecitiabbiano 'fruttato' alla famiglia Aleotti un miliardo eduecentomila euro.
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