(ANSA) - KABUL, 3 MAG - La famiglia afghana del bimbodiventato una star di Internet lo scorso gennaio con la sua'maglietta' di Messi ricavata da un sacchetto di plastica halasciato l'Afghanistan a causa di continue minacce e si étrasferita in Pakistan, a Quetta. Il padre del bimbo, Mohammad Arif Ahmadi, ha detto in unaintervista all'Ap che in Afghanistan la famiglia ricevevacostanti minacce telefoniche e temeva suo figlio - Murtaza -potesse essere rapito. "La vita era diventata miserabile", hadetto l'uomo. La foto del piccolo Murtaza, 5 anni, avevacommosso il mondo e nel frattempo il piccolo ha realizzato ilsuo sogno. Vedendo quelle immagini, infatti, lo stesso Messiaveva fatto sapere di voler incontrare il bimbo e - in attesadell'incontro - a febbraio gli ha inviato la sua maglietta.
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