(ANSA) - POTENZA, 30 GIU - La Procura generale dellaCassazione, accogliendo il ricorso di un indagato, ha stabilitoche dovrà essere la Procura della Repubblica di Roma acontinuare l'inchiesta sul petrolio, avviata dai pm di Potenza,per la parte relativa agli affari del cosiddetto "quartierinoromano" e al filone siciliano. Resta invece a Potenza tutta laparte relativa ai reati ambientali addebitati alle compagniepetrolifere e alla realizzazione del Centro Oli di Tempa Rossa.
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