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BRUXELLES - Nuovi obblighi per le grandi piattaforme di commercio online come Amazon, eBay o Alibaba, per colmare le lacune legislative che ostacolano la riscossione dell'Iva. È quanto prevedono le norme approvate oggi dal Parlamento europeo con 565 sì, 23 voti contrari e 65 astensioni. L'Eurocamera ha solo un ruolo consultivo in materia di fiscalità e il testo dovrà ora essere adottato dal Consiglio.
Le nuove regole - sottolinea una nota del Parlamento Ue - dovrebbero aiutare gli Stati membri a recuperare circa 5 miliardi di euro di gettito fiscale perso nel settore del commercio elettronico ogni anno, cifra che potrebbe salire a 7 miliardi di euro entro il 2020. In base alle nuove norme, le piattaforme online dovranno tenere traccia delle registrazioni sulle vendite effettuate per aiutare le autorità nazionali a calcolare l'importo dell'Iva dovuta. Per gli Stati membri, ricorda infatti la nota, è al momento difficile ottenere l'Iva dovuta sui beni venduti al di fuori dell'Ue, in assenza di una corretta informazione da parte del venditore.
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