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(ANSA) - ETCHMIADZIN (ARMENIA), 26 GIU - "Chiediamo ai fedelidelle nostre Chiese di aprire i loro cuori e le loro mani allevittime della guerra e del terrorismo, ai rifugiati e alle lorofamiglie. E' in gioco il senso stesso della nostra umanità,della nostra solidarietà, compassione e generosità, che puòessere espresso in modo appropriato solamente mediante unimmediato e pratico impiego di risorse". Lo affermano papaFrancesco e il catholicos armeno Karekin II in una dichiarazionecongiunta firmata a Etchmiadzin. "Imploriamo i capi dellenazioni - proseguono - di ascoltare la richiesta di milioni diesseri umani, che attendono con ansia pace e giustizia nelmondo, che chiedono il rispetto dei diritti loro attribuiti daDio, che hanno urgente bisogno di pane, non di armi". "Purtroppoassistiamo a una presentazione della religione e dei valorireligiosi in un modo fondamentalistico, che viene usato pergiustificare la diffusione dell'odio e della violenza. Lagiustificazione di tali crimini su base religiosa èinaccettabile".
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