(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR - "Qualcuno diceva cheper fare la pace nel mondo mancano le orecchie, manca gente chesappia ascoltare, e poi dire, e di lì viene il dialogo". Lo hadetto il Papa ai volontari di Telefono Amico Italia, dopo averspiegato che "l'attitudine all'ascolto, di cui Dio è modello, cisprona ad abbattere i muri delle incomprensioni, a creare pontidi comunicazione, superando l'isolamento e la chiusura nelproprio piccolo mondo". In famiglia, in politica e sul lavoro,ha detto, il dialogo, "ma il dialogo vero", può risolvere molto,ha spiegato. Nel suo saluto al Papa, il presidente di Telefono Amico,Dario Briccola, ha spiegato che pur essendo la associazione"aconfessionale", voleva "rubare" a papa Francesco "la bellaimmagine - ha detto Briccola - che lei spesso attribuisce allaChiesa, anche noi ci sentiamo un piccolo ospedale da campo checon mezzo semplice e immediato come il telefono si avvicina allepersone, la sua testimonianza di padre ci motiva e cirassicura".
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