(ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Se si guarda all'uomo nella suatotalità si può avere uno sguardo di particolare intensità aipiù poveri, ai più disagiati ed emarginati perché anche a lorogiunga la vostra cura, come anche l'assistenza e l'attenzionedelle strutture sanitarie pubbliche e private". Così il Papa nelsuo intervento alla Fiera di Roma alla giornata conclusiva delCongresso annuale della Società Europea di Cardiologia."Dobbiamo lottare perché non ci siano scartati, in questacultura dello scarto che viene proposta", ha aggiunto 'abraccio'. "Anche io sono stato nelle mani di alcuni di voi", hadetto il Papa ai medici. "Vi rinnovo il mio apprezzamento per ilvostro lavoro e chiedo al Signore di benedire la ricerca e lacura medica, in modo che a tutti possa giungere il sollievo daldolore, una maggior qualità della vita e un accresciuto senso disperanza". "E'importante che l'uomo di scienza, mentre si misuracon il grande mistero dell'esistenza umana, non si lasci vinceredalla tentazione di soffocare la verità".
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