(ANSA) - TBILISI, 2 OTT - "La fede, che è un dono di Dio e vasempre chiesta, va anche coltivata da parte nostra. Non è unaforza magica che scende dal cielo, non è una 'dote' che siriceve una volta per sempre, e nemmeno un superpotere che servea risolvere i problemi della vita". Lo ha detto papa Francesconella messa celebrata a Baku, primo di una serie di appuntamentiche lo attendono oggi in Azerbaigian, dove è giunto questamattina presto. "Perché una fede utile a soddisfare i nostribisogni sarebbe una fede egoistica, tutta centrata su di noi",ha spiegato. Secondo il Pontefice, "la fede non va confusa conlo stare bene o col sentirsi bene, con l'essere consolatinell'animo perché abbiamo un po' di pace nel cuore". "La fede èil filo d'oro che ci lega al Signore - ha aggiunto -, la puragioia di stare con Lui, di essere uniti a Lui; è il dono chevale la vita intera, ma che porta frutto se facciamo la nostraparte". Francesco conclude oggi il suo viaggio nel Caucaso chelo ha condotto dalla Georgia all'Azerbaigian.
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