(ANSA) - MILANO, 16 GEN - "Sono tranquillo, non c'entronulla, aspetto che tutto si chiarisca". Così ha detto al suolegale, Stefano Binda, l'ex compagno di liceo di Lidia Macchi,arrestato per l'omicidio della giovane, trovata morta, il 7gennaio 1987. L'avvocato, Sergio Martelli, ha incontrato Bindain carcere a Varese. "Certo trovarsi in cella non è unaesperienza che faccia piacere a nessuno - ha aggiunto il legale- Ma mi sembra che stia reagendo con tranquillità e ovviamentecontinua a negare". Il 19 gennaio l'interrogatorio.
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