(ANSA) - RAVENNA, 5 GIU - Entusiasmo e grandi classici;l'Incompiuta di Schubert, l'Ouverture Coriolano e la Quinta diBeethoven, ieri sera a Ravenna nel primo dei tre concerti (gliunici in Italia nel 2016) di Riccardo Muti al Festival.Capolavori che gli oltre 3500 del Pala de André hanno applauditoalla fine di ogni tempo e con interminabili ovazioni allaconclusione della Sinfonia di Beethoven. Straordinaria laperformance dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, che ladirezione di Muti ha esaltato nell'insieme e nel virtuosismo. Della lettura di Muti ha colpito la cura dei particolaristrumentali nel grande flusso tematico di queste sinfonie e laprofonda sintonia con la sua creatura, la Cherubini. L'OuvertureCoriolano ha richiamato alla memoria l'unica altra suaesecuzione nella storia del Festival, nel concerto di CarlosKleiber del '97, e se l'Incompiuta di Schubert ha riservatoemozioni più profonde, la Quinta di Beethoven ha scatenato unochoc emotivo. Come nelle sale da concerto accade solo nei grandieventi.
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