PARIGI - Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha dichiarato oggi ai microfoni dell'emittente francese RTL di lavorare affinché, oltre alla Francia, "neppure l'Italia sia sanzionata": "penso che sarebbe negativo - ha aggiunto - è un grande Paese della zona euro, in cui ha il suo posto". "Lavoriamo giorno e notte con le autorità italiane per conciliare le misure che vogliono varare con il rispetto delle regole di bilancio", ha aggiunto Moscovici ribadendo che "la Francia sarà l'unico paese a superare il 3% di deficit nel 2019" e "non ci saranno sanzioni".
"Il dialogo continua fra la Commissione Ue e l'Italia sul bilancio 2019. I commissari Dombrovskis e Moscovici sono in contatto con il ministro Tria. La Commissione deciderà i prossimi passi sulla base dei risultati di questo dialogo. Quanto alla riunione dei capi di gabinetto di oggi, non commentiamo mai le riunioni prima che avvengano. Il lavoro continua a tutti i livelli e non diamo dettagli". Così il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas.
Il governo italiano ha inviato a Bruxelles "uno schema" con il nuovo quadro macroeconomico con il deficit al 2,04% e le misure della manovra. Lo rendono noto fonti del Mef, spiegando che ora si aspetta la valutazione della Commissione e che in mattinata ci sono stati contatti telefonici tra il ministro dell'economia, Giovanni Tria, e il commissario Ue Pierre Moscovici e il vicepresidente Valdis Dombrovskis. L'obiettivo è quello di finalizzare quanto prima l'accordo.
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