(ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Una cosa che non potrei perdonarmi è seda questo episodio incredibile, derivasse l'occasione perdiscutere di limitazioni dei diritti personali non solo deiconsiglieri superiori ma di tutti i magistrati italiani". Lo hadetto in un intervento durante il plenum il consigliere del CsmPiergiorgio Morosini, finito nella bufera nei giorni scorsi perun'intervista, smentita, al Foglio. "Non accetto operazionigiornalistiche che stravolgono e sviliscono la nostra dignitàistituzionale, le nostre biografie e le nostre fisiologichedifferenze". "Non vorrei - ha aggiunto - che con un'interpretazione troppo estesa di quel self restraint doveroso,finissimo per rendere sterile il contributo importante che unorgano a composizione mista, deve fornire alla migliore qualitàdella vita istituzionale". "Questa è stata una pagina di forteaggressione alla mia identità umana e professionale", haconcluso il togato di Area, si è trattato di "attacchi durissimie reiterati".
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