(ANSA) ROMA 5 DIC - L'idea era quella di mettere in scena unoriginale Natale multietnico in questa Italia a natalità zero. Ecosì in 'Non c'è più religione' di Luca Miniero, in sala con 01dal 7 dicembre con 600 copie, entra in scena un presepe viventedifficile da realizzare. Siamo a Porto Buio, una piccola isoladel Mediterraneo, dove il dinamico sindaco Cecco (Claudio Bisio)ha un problema non da poco; non c'è il bambino che deve fareGesù. Ad aiutare Cecco in questa impresa due amici di vecchiadata: Bilal (Alessandro Gassmann), al secolo Marietto, italianoconvertito all'Islam e guida dei tunisini, e Suor Marta (AngelaFinocchiaro), che non ne vuole sapere di "profanare" la culla diGesù. "L'idea del film nasce solo dall'attualità - dice LucaMiniero regista dei successi Benvenuti al Sud e Benvenuti alNord-. Volevamo mostrare, con irriverenza comica, il casino e laconfusione che c'è nel conflitto tra religiosità''.
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