VIENNA - "L'Italia non è isolata, al contrario, si sta lavorando nel sistema, con gli altri, e in realtà le cose che diciamo sono tutt'altro che respinte". Così il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, parlando del dossier migrazione, al termine della riunione con i capi delle diplomazie europee, aggiungendo che "è evidente che i toni accesi possano non aiutare a trovare la più facile soluzione delle questioni, però con altrettanta onestà dobbiamo dire che possono stimolare, dare quelle scosse che permettono poi di arrivare alla soluzione". "Non c'è la soluzione oggi, ma c'è la determinazione comune, di tutti, di arrivare ad una soluzione, e questa è una novità". Così il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi sulla missione Sophia, all'uscita della riunione dei 28.
"Io intorno al tavolo non ho sentito affermazioni di dissenso, poi c'è chi insiste di più sulla necessità di agire a livello dei Paesi di origine, di cercare di ridurre quanto più possibile il numero delle persone che arrivano, chi insiste di più sui doveri di salvataggio, chi sulle necessità giuridico-operative di trovare dei meccanismi giusti. Ognuno ha la sua differenziazione ma il prisma sta diventando comune, o forse lo è già diventato", afferma Moavero. "Mantengo questa prospettiva positiva perché ho visto tante volte l'Europa rischiare di incartarsi e poi bene o male trovare una via di uscita positiva. Questa confortata dal tono che ho visto intorno al tavolo, le cose che ho sentito e che mi è stato detto", ha aggiunto.
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