Migranti: Consiglio d'Europa, in Grecia situazione allarmante

Le condizioni di vita nei campi per profughi e migranti sulle isole greche dell'Egeo destano "grande preoccupazione". Così Dunja Mijatovic, commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, nella relazione sul suo sopralluogo di giugno.

STRASBURGO - Le condizioni di vita nei campi per profughi e migranti sulle isole greche dell'Egeo destano "grande preoccupazione". Così Dunja Mijatovic, commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, nella relazione sul suo sopralluogo del giugno scorso. A preoccupare sono il sovraffollamento, con "rischi altissimi per la salute di quanti ci vivono, esacerbati da un accesso molto difficile ai servizi sanitari di prima necessità". Ma a provocare forte "allarme" per Mijatovic sono in particolare "le gravi e ricorrenti denunce sulle violenze sessuali che sono perpetrate nei campi, anche nei confronti di minori". Il commissario dei diritti umani chiede alle autorità di agire con urgenza su tutti i fattori che contribuiscono a rendere i campi insicuri.

 

Mijatovic denuncia le condizioni della maggior parte dei minori non accompagnati, a cui non sono garantiti alloggi adeguati e che incontrano notevoli difficoltà nell'accedere ai servizi sociali. Infine il commissario chiede ad Atene di "mettere fine ai respingimenti verso la Turchia e di indagare su tutte le denunce di violenza delle forze dell'ordine durante queste operazioni".

 

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