Migranti: bozza Ue, ridurre arrivi e movimenti tra Paesi

"Riduzione del numero di arrivi illegali nell'Unione", ma anche "dei movimenti secondari". Così la bozza della dichiarazione della riunione informale Ue di domenica di cui l'Ansa ha preso visione.

BRUXELLES  - "Un forte impegno per avanzare nella politica migratoria europea" con la "riduzione del numero di arrivi illegali nell'Unione", attraverso una serie di misure e proposte, ma anche "una forte necessità di ridurre in modo significativo i movimenti secondari, evitando attraversamenti illegali delle frontiere interne tra Stati membri di migranti e richiedenti asilo e assicurando" procedure "veloci" per i trasferimenti verso il Paese competente. Lo si legge nella bozza di dichiarazione della riunione informale Ue di domenica a Bruxelles di cui l'Ansa ha preso visione.

 



Nel documento si parla anche di introdurre "meccanismi flessibili congiunti per le riammissioni dei migranti", "controlli dei viaggi in uscita alle stazioni di treni, bus e aeroporti" e "l'obbligo per i richiedenti asilo di restare nei Paesi competenti", pena sanzioni. L'agenzia Ue Frontex dovrebbe inoltre essere trasformata in "una vera e propria polizia di frontiera", e quella del sostegno all'asilo Easo, dovrebbe occuparsi anche dei rimpatri di coloro ai quali non viene accettata la richiesta di asilo.


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