Messa ad Amatrice ad un mese dal sisma

(ANSA) - AMATRICE (RIETI), 24 SET - "Anche noi stiamo peressere consegnati nelle mani degli uomini. Più concretamente,nelle mani delle istituzioni che ci hanno assicurato che questiluoghi torneranno a vivere come e meglio di prima". Così ilvescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, nella messa adAmatrice a un mese dal sisma. "Ma anche nelle mani - ha detto -di chi dovrà tradurre questo impegno senza lasciarsi fuorviareda altri interessi. E soprattutto nelle nostre mani che nonpossono restare inerti o nostalgiche, ma debbono ritrovarel'energia e la voglia di ricostruire insieme". Ad Amatrice si èsvolta questa mattina una cerimonia religiosa a cui hannopartecipato autorità locali e nazionali. Durante la celebrazioneè stata anche battezzata una bambina. "Condivido le parole delVescovo - ha commentato il commissario delgoverno alla ricostruzione, Vasco Errani -. Ricostruire vuoldire programma ed è quello che stiamo facendo".

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