BRUXELLES - "Oggi davanti al Consiglio europeo per ribadire il nostro no ad una modifica del Trattato sul fondo salva Stati che è estremamente penalizzante per l'Italia, che è di fatto una resa incondizionata agli interessi tedeschi" e "che vuole mobilitare 125 miliardi di euro di soldi dagli italiani per sostanzialmente salvare le banche tedesche e mettere in pericolo i nostri conti ed i risparmi degli italiani". Lo ha detto la presidente di FdI Giorgia Meloni questa mattina nel corso della manifestazione contro il Mes davanti al Consiglio europeo a Bruxelles. "Noi diciamo no e davvero non capiamo la ragione per la quale il governo italiano dovrebbe firmare una cosa del genere", aggiunge.
"Chiediamo che l'Italia non sottoscriva questo trattato e ne chieda la ridiscussione" altrimenti "sarebbe come inginocchiarsi di fronte ad Angela Merkel e noi non siamo una nazione che si può inginocchiare". Così la presidente di FdI Giorgia Meloni questa mattina nel corso della manifestazione contro il Mes a Bruxelles.
"Penso sia fondamentale che il parlamento tra due giorni dica no alla sottoscrizione del trattato" del Mes "a queste condizioni" e "io mi sto occupando di preparare una risoluzione sulla quale vorrei coinvolgere tutto il centrodestra, sperando che ci sia anche qualcuno dei 5Stelle, come penso che ci sia, che magari voti in dissenso dal gruppo". Lo ha detto la presidente di FdI Giorgia Meloni questa mattina nel corso della manifestazione contro il Mes davanti al Consiglio europeo a Bruxelles.
"Il ministro Gualtieri sa di malafede, noi non abbiamo mai chiesto l'uscita unilaterale dell'Italia dall'euro, ma tra uscire dall'euro e stare nell'euro in ginocchio a portare i soldi agli interessi di qualcun altro le comunico che c'è una gamma infinita e intermedia di possibilità". Così la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni oggi a Bruxelles a chi le chiedeva la sua posizione sull'euro. "Tipo stare in una moneta e in una zona unica nella quale tutti quanti abbiano interessi a stare, quindi non impoverendo qualcuno per arricchire degli altri".
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