(ANSA) - ROMA, 21 DIC - "È proprio vero, cantare senzapassione è il vero peccato al di là di come si canta". MerylStreep fa sua la frase del film 'Florence' di Stephen Frears,già passato alla Festa di Roma e ora in sala dal 22 dicembre conLucky Red. Come spesso capita questa volta il personaggio cheinterpreta è tanto incredibile quanto vero. Si tratta di quellaFlorence Foster Jenkins, cuore bambino e troppi soldi, che neglianni Quaranta a New York fece alcuni concerti come cantantelirica pur essendo totalmente stonata. E questo, ovviamente,grazie alla sua grande ricchezza e alla protezione 'interessata'del marito-manager (Hugh Grant). "Florence ha uno spirito da bambina, lo stesso dei miei figliche, da piccoli, mi facevano assistere a spettacoli lunghissimie noiosi, pieni di omicidi, ma che alla fine ti coinvolgono. Aquell'età c'è qualcosa di magico che poi perdiamo, ma questo nonvale certo per il mio personaggio", ha detto a Roma l'attrice.
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