(ANSA) - MILANO, 7 LUG - "Sono disposta a tutto pur di starecon mio figlio. Sono pronta anche a trasferirmi all'Icam o alcarcere di un'altra città, cosa che tra l'altro farebbe scemarel'eccessiva attenzione mediatica che ha contrassegnato tuttaquesta vicenda". Lo ha spiegato Martina Levato oggi durante lasua audizione, durata 4 ore, davanti a Emanuela Gorra, uno deigiudici del collegio del Tribunale dei Minorenni di Milano che abreve dovrà decidere sul destino del figlio di quasi un annoavuto dalla relazione con Alexander Boettcher. L'ex bocconiana, condannata complessivamente a 28 anni dicarcere per le aggressioni con l'acido, ascoltata per la primavolta stamani, ha ripercorso gli ultimi mesi in cella e haassicurato di aver preso le distanze da Boettcher. E quando si ètrattato di entrare nel vivo delle richieste, ha ribadito divoler essere collocata con il figlioletto all'Icam, l'Istitutodi Custodia attenuata per le madri detenute, fino a quando ilpiccolo avrà 6 anni.
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